Spaghetti al Sugo "Scarpariello" / Spaghetti with Scarpariello Sauce

La pasta allo scarpariello è uno dei piatti più conosciuti della cucina campana. Più precisamente le sue origini sono da rintracciare a Napoli, dove nelle zone popolari della città, erano presenti delle botteghe dei calzolai, cioè degli “scarpari” (da qui il suo nome), artigiani che lavoravano a livello strada in piccole botteghe sottostanti la propria abitazione. Lo scarpariello sarebbe quindi la “pasta del calzolaio”, generalmente consumata all’ora di pranzo accanto al banchetto di lavoro.
Un sugo e un piatto nato per riciclare gli avanzi del giorno prima, cioè del ragù della domenica cui veniva aggiunto tanto formaggio che in bottega non mancava mai poiché il soldo delle riparazioni era spesso corrisposto in generi alimentari di prima necessità proprio come il formaggio.
Oggi, nelle case napoletane, la ricetta originale è stata trasformata ed il ragù viene sostituito dai pomodorini freschi datterini o piccadilly.

Ingredienti per 4 persone
350 gr. di spaghetti
10 pomodorini freschi (datterini o piccadilly)
100 gr. di pecorino grattugiato
mezza cipolla bianca
1 peperoncino piccante
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
abbondante basilico
sale q.b.

Preparazione
In una padella versare l'olio e farvi soffriggere la cipolla e l'aglio, appena dorati eliminarli ed aggiungere i pomodorini ed un pizzico di sale, lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando la salsa si addensa; verso la fine aggiungere il pecorino grattugiato ed il peperoncino piccante, mantecare il tutto per 3/4 minuti a fuoco medio fino ad ottenere un effetto di cremosità. In un'altra pentola far bollire l'acqua e versarvi gli spaghetti, scolarli al dente e versarli immediatamente nella padella della salsa. Servire nei piatti aggiungendo abbondante basilico fresco.




Scarpariello pasta is one of the best known dishes of Campania cuisine. More precisely, its origins can be traced to Naples, where in the popular areas of the city there were shoemakers' shops, that is, the "scarpari" (hence its name), craftsmen who worked at street level in small shops below their own. home. The scarpariello would therefore be the "shoemaker pasta", generally eaten at lunchtime next to the business banquet.
A sauce and a dish created to recycle the leftovers from the day before, that is, the ragù of Sunday to which was added so much cheese that in the shop was never lacking since the money of the repairs was often paid in basic foodstuffs just like cheese.
Today, in the Neapolitan houses, the original recipe has been transformed and the ragù is replaced by fresh cherry tomatoes or piccadilly.

Ingredients for 4 people
350 g of spaghetti
10 fresh cherry tomatoes (datterini or piccadilly)
100 g of grated pecorino
half a white onion
1 hot pepper
5 spoons of extra virgin olive oil
1 clove of garlic
abundant basil
salt to taste.

Preparation
In a pan pour the oil and fry the onion and garlic, just brown them, remove them and add the tomatoes and a pinch of salt, cook over low heat until the sauce thickens; towards the end add the grated pecorino cheese and the hot pepper, stir everything for 3/4 minutes over medium heat until a creamy effect is obtained. In another saucepan, boil the water and pour the spaghetti, drain it al dente and immediately pour it into the sauce pan. Serve on plates adding plenty of fresh basil.
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